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quali sono gli additivi alimentari?

2023-05-11
Additivi del cibosono sostanze che vengono aggiunte agli alimenti durante la lavorazione o la preparazione per esaltarne determinate caratteristiche o per conservarli. Svolgono varie funzioni, come migliorare il gusto, la consistenza, l'aspetto o la durata di conservazione del prodotto alimentare. Gli additivi alimentari possono essere naturali o sintetici e sono sottoposti a rigorose valutazioni di sicurezza prima di essere approvati per l'uso.

Ecco alcuni tipi comuni di additivi alimentari:

Conservanti: questi additivi aiutano a prevenire il deterioramento e inibiscono la crescita di batteri, lieviti e muffe. Gli esempi includono benzoati, sorbati, solfiti e nitriti.

Esaltatori di sapidità: questi additivi migliorano o modificano il gusto e l'aroma del cibo. L'esaltatore di sapidità più noto è il glutammato monosodico (MSG). Altri esempi includono l'inosinato disodico e il guanilato disodico.

Coloranti: i coloranti alimentari vengono aggiunti per migliorare o ripristinare il colore dei prodotti alimentari. Possono essere naturali o sintetici. Gli esempi includono carotenoidi, clorofilla e coloranti sintetici come la tartrazina (giallo 5) e il rosso allura (rosso 40).

Dolcificanti: questi additivi forniscono dolcezza al cibo senza aggiungere calorie o con meno calorie dello zucchero. Gli esempi includono aspartame, saccarina, sucralosio e stevia.

Emulsionanti: gli emulsionanti aiutano a mescolare ingredienti che altrimenti si separerebbero, come olio e acqua. Sono comunemente usati negli alimenti trasformati come maionese, condimenti per insalata e prodotti da forno. Gli esempi includono lecitina, mono- e digliceridi e polisorbati.

Stabilizzanti e addensanti: questi additivi aiutano a mantenere la consistenza, la consistenza e la stabilità dei prodotti alimentari. Gli esempi includono carragenina, gomma xantana e pectina.

Antiossidanti: gli antiossidanti vengono aggiunti agli alimenti per prevenire o ritardare l'ossidazione di grassi e oli, che può portare all'irrancidimento. Esempi comuni includono tocoferoli (vitamina E), acido ascorbico (vitamina C) e butilidrossianisolo (BHA).

Agenti antiagglomeranti: Questi additivi prevengono la formazione di grumi o agglutinamenti di sostanze in polvere o granulari. Gli esempi includono biossido di silicio, silicato di calcio e stearato di magnesio.

È importante notare che gli additivi alimentari sono sottoposti a rigorose normative e test per garantirne la sicurezza per il consumo. Le autorità di regolamentazione di diversi paesi, come la Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti e l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) in Europa, stabiliscono linee guida e limiti consentiti per l'uso degli additivi alimentari.

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